giovedì 24 febbraio 2011

MEMORIA BIOLOGICA DELL'ACQUA E DEL SANGUE








La memoria biologica dell'acqua e del sangue
Dott. Mario Pitoni
Ex primario ospedaliero Patologo generale
Centro studi sulla ricerca della prevenzione della causa e della diagnosi precoce del cancro

Dieci anni fa' la rivista internazionale "Nature" pubblico' uno studio di un gruppo di ricercatori dell'Istituto IMSERM di Parigi, che erano riusciti ad ottenere la degradazione di cellule basofile con altissime diluizioni di siero anti IgE (aumento dei granuli nel citoplasma di un tumore del sangue):
le molecole d'acqua agivano contro le cellule tumorali basofile come
anticorpi sottraendone i granuli.
La notizia si diffuse attraverso i mezzi di comunicazione accendendo violente polemiche e contestazioni.
Si parlo' di "memoria dell'acqua" e malgrado che queste ricerche furono
efficientemente sottaciute e nascoste ai piu', altri ricercatori seguirono
le orme del dr. Benveniste (direttore del centro di ricerca che con la sua
equipe, fece quelle importanti scoperte) andando avanti, scoprendo ed
aggiungendo altri particolari che dimostrano che Benveniste aveva fatto una
grande scoperta.
Naturalmente l'Establishement delle medicina ufficiale legato alle grandi
case farmaceutiche che vedevano in quelle scoperte dei gravi pericoli per i
loro fatturati. cercarono in ogni modo di immettere nella congiura del silenzio quelle importanti scoperte ed in parte ci riuscirono. fino al giorno d'oggi, quando un semplice ma intelligente medico italiano il dott.Mario Pitoni ha scoperto, con osser- vazioni visive dirette, che anche ilsangue, che e' una sospensione, cioe' un tessuto liquido, essendo composto (come solvente) da H2O cioe' da acqua, e' stampata la traccia "mnemonica vermiforme" del contatto con la vena ed ha quindi la proprieta' di avere una memoria elettromagnetica. (figura 1)

Il dott. Mario Pitoni ha notato che un ANALOGO FENOMENO alla memoria dell'acqua, in condizioni naturali e senza esperimenti di laboratorio, appare anche quando fuoriesce il SANGUE da una piccola vena del piede, incisa per togliere l'infiammazione del nervo sciatico su centinaia di pazienti, sottoposti alla tecnica del mini salasso.
Il sangue generalmente coagula assumendo forme diverse, ma in tale condizione patologica appare SEMPRE un coagulo di forma cilindrica vermiforme. Il fenomeno e' documentato da numerose fotografie sia dopo la fuoriuscita del sangue che dopo essicazione.
Il sangue che e' costituito prevalentemente da acqua (H2O) per cui l'infiammazione del nervo sciatico, irritato, provoca un ristagno, un rallentamento del sangue venoso che in patologia viene denominato "iperemia".In base anche alle ricerche del prof. Preparata e del prof. Del Giudice
oltre a quelle del prof. Bistolfi, l'acqua racchiude l'informazione in una rete elettromagnetica, nei Cluster dell'acqua stessa, i quali ricevono e memorizzano l'informazione ritrasmettendola quando le condizioni sono propizie al rilascio dell'informazione stessa.
L'acqua memorizza per mezzo delle forze elettromagnetiche nel cluster di molecole, raggruppamenti omogenei molecolari, chiamati Dominii di Coerenza.
Cio' puo' ben spiegare come il sangue sotto stimoli di frequenze specifiche elettromagnetiche tende a riprodurre la forma del liquido tubolare venoso, quindi il CEM del liquido sanguigno ritrasmette lo "stampo della vena in "iperemia".
Questi scoperte, verso la direzione delle conferme della memoria dell'acqua,aprono nuovi ed importanti orizzonti, cioe' quella di utilizzare le frequenze di una certa sostanza, con l'introduzione del suo CEM nell'organismo vivente.
In pratica e' cio' che effettua il rimedio omeopatico, ma in futuro il rimedio non saranno piu' utili ba- stera' un apparecchio elettronico: un trasmettitore di frequenze.
Il dott. M. Pitoni eseguendo incisioni da una piccola vena su centinaia di pazienti affetti da infiam-
mazione nel nervo sciatico, ha quindi scoperto che si verifica lo stesso fenomeno di memorizzazione anche nel sangue, infatti il sangue che fuoriesce liquido dall'organismo si coagula, e si rapprende in
forme diverse, ma in esso appare sempre un coagulo cilindrico vermiforme.
E' lo "stampo" il ricalco della vena in iperemia, nella quale era presente.Tale sorprendente fenomeno e' una ulteriore conferma che le molecole di H2O hanno una specifica memoria elettromagnetica vibrazionale.
E' una prova visiva, reale, fotografica del fenomeno, che va oltre i criteri di "scientificita' “della ristretta logica di ricerca attuale".
NON si puo' negare cio' che si vede, ma bisogna approfondirlo !
L'acqua e dunque anche il sangue sono capaci di memorizzare, trasportare informazioni molecolari (messaggi biologici) che sono passibili di registrazione, trasmissione ed amplificazione, come puo' essere fatto per il suono e la musica.
La possibilita' della memorizzazione di "dati = Informazioni" nell'acqua e nel sangue e la trasmissione elettromagnetica dei segnali molecolari non e' solamente originale, ma ha una importanza COLOSSALE.
Il Dott. Mario Pitoni ha notato che un ANALOGO FENOMENO alla memoria dell’acqua, in condizioni naturali e senza esperimenti di laboratorio, appare anche quando fuoriesce il sangue da una piccola vena del piede, incisa per togliere l’infiammazione del nervo sciatico.

venerdì 18 febbraio 2011

Una straordinaria scoperta sul cancro offuscata


Per la prolungata ricerca sul cancro una nuova tassa? Recentemente è stata celebrata la giornata per la ricerca sul cancro anche nella sala del Quirinale. Proseguiranno nei prossimi mesi campagne di ogni genere, per la raccolta di nuovi fondi e finanziamenti. Fin’ora per la lotta contro il cancro sono stati spesi dal 1971, solo negli stati uniti, circa 50 mila miliardi di dollari. Anche in Italia fiumi di lire e di euro convogliati nei laboratori di ricerca. Nonostante ciò la lotta contro il cancro fino ad oggi è una guerra non vinta ed occorre nuovo denaro. Ansi da più parti si preme e si paventa una spremutina dalle tasche euro verdi dei cittadini di una nuova tassa. Secondo Epidemiologi , che calcolano di una diffusione di una malattia, la mortalità e l’incidenza per cancro nei paesi più sviluppati è, ogni anno, in netta e in continua crescita a decorso epidemico. A questo proposito vorrei evocare la ricerca di un grande medico. Abrams, professore di patologia e neurologo presso l’università di Stanford (California) medaglia d’ora Università di Heidelberg Germania, riconosceva il cancro precocemente , tempestivamente senza esami clinici e perfino a distruggerlo o neutralizzarlo. Abrams mentre visitava un paziente affetto da "cancro sul labro" con la tecnica della percussione(oggi in disuso) sulla parete addominale vicino l’ombelico si accorse, casualmente, che il suono cambiava in una zona circoscritta di tre o quattro centimetri quando il paziente era rivolto a nord-ovest in posizione retta. Il dito medio della mano sinistra sull’addome; il dito medio di destra batte sopra il dito medio di sinistra . In genere si apprezza un suono sempre di tamburo, "timpanico", di vuoto (aria-gas dentro l’addome). Con grande sorpresa, invece, in quella zona circoscritta vicini l’ombelico, il suono era ottuso, di pienezza, spento. Il suono di percussione in quella zona da timpanico diventava "ottuso". Se si spostava il paziente verso nord/sud, il suono di percussione da ottuso ritornava a timpanico. Volle quindi approfondire il misterioso fenomeno. Visitò un suo giovane assistente" sano" e alla percussione di quella zona vicino l’ombelico il suono non cambiava. Allora fece appoggiare sulla sua fronte un campione di tessuto canceroso. Con sorpresa il suono cambiò da timpanico ad ottuso. Quindi la malattia cancerosa anche in "fase precellulare" emette un segnale "radiante" tramite il sistema nervoso. Un segnale che si tramuta lungo le fibre nervose in una contrattura di alcune fibre muscolari. Rilevabile con la percussione digitale ottusa in posizione nord ovest. Lo stesso fenomeno si poteva apprezzare tra la scapola e la colonna vertebrale. Tale fenomeno riflesso è un segnale che rivela se un organismo è malato si cancro. Quindi il sistema nervoso è più sensibile di qualsiasi di strumento diagnostico e può anticipare qualsiasi esame clinico. La cellula cancerosa è un congegno elettromagnetico alterato, con una sua frequenza fondamentale (Lakhovsky) per cui Abrams ideò un sistema semplice elettronico neutralizzante costruito da un bravo tecnico del settore. Decine di miglia glia di pazienti venivano di agnosticamente precocemente e guariti. La sua fama si diffuse in tutti gli Stati uniti ed in Europa. E’ stato un riformatore, un innovatore un vero Nobel della ricerca naturale senza manipolazioni di laboratorio o di crudeli esperimenti sugli animali. I potenti della medicina ortodossa cominciarono a preoccuparsi dei suoi successi diagnostici e terapeutici, anche perché aumentavano a migliaia i discepoli medici. Purtroppo sorgevano sfortunatamente le fumanti industrie chimiche farmaceutiche e strumentali. Fu calunniato, denigrato, deriso, perseguitato. La sua grande scoperta e i suoi discepoli e i sostenitori qualificati si oscurarono nell’oblio. Vinsero i magnati, i luminari, i manager, i cervelloni superteorici e nozionisti. Così la ricerca diagnostica si prolunga su una strada percorsa da ipertrofici carrozzoni burocratici e politici. La segnaletica del profitto. Secondo l’effetto Isaia e della fisica quantistica può sorgere una forza collettiva di nuove energie mentali verso un nuovo binario di ricerca. Qualcuno disse:" Il cancro sarà profeticamente debellato dalle onde elettromagnetico"(Nostradamus)